Blues di Mezz'AutunnoSanto Piazzese è uno dei miei scrittori preferiti. Pertanto non mi sono perso il suo nuovo romanzo, uscito dopo 11 anni dal precedente, Il Soffio della Valanga.

Blues di mezz'autunno ha lo stesso protagonista dei primi romanzi di Piazzese, i gialli I delitti di via Medina Sidonia e La doppia vita di M. Laurent, Lorenzo La Marca.

A differenza dei primi due romanzi però siamo davanti a due differenze fondamentali: il romanzo non è ambientato a Palermo e non si tratta di un giallo. Si tratta nensì della rievocazione di episodi del passato di La Marca che a tratti sembrano tingersi di misteri. In realtà siamo davanti a un bel racconto che sembra avere un certo sapore autobiografico anche se, lo spiega lo stesso autore, il luogo in cui le vicende sono ambientate, l'isola chiamata la Spada dei Turchi, è la somma di diversi luoghi. Gli stessi episodi sono la rielaborazione di diversi spunti, quella che un vero scrittore deve effettuare perché un racconto diventi tale e non sia un banale aneddoto.

Si tratta quindi di un romanzo che, mediante il casuale incontro a Erice di La Marca con il vecchio amico Rizzitano, racconta una parte del percorso di esperienze e di incontri che hanno fatto maturare a Lorenzo la sua visione della vita. Si dicono romanzi di formazione, anche se di soliti si parla di protagonisti di età minore.

In ogni caso si tratta di un romanzo in cui ritroviamo tutte le peculiarità apprezzate in Piazzese nei precedenti. Dal puntuale e preciso linguaggio, alla efficace caratterizzazione dei personaggi, fino alla grande capacità di rendere co-protagonisti i luoghi dove la vicenda è ambientata, siano essi un bar, un peschereccio, le vie assolate di Erice a Ferragosto o un'isola che è praticamente uno scoglio.

 

Santo Piazzese, Blues di mezz'autunno
Sellerio Editore - Collana La memoria n. 941 - Pag. 150 - 12,00 € (8,49 eBook)
ISBN 9788838931093

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