Emanuele Manco

Scritti, impressioni, opinioni.

ALESSANDRO NIVOLA as Dickie Moltisanti in New Line Cinema and Home Box Office’s mob drama “THE MANY SAINTS OF NEWARK,” a Warner Bros. Pictures release.

I molti santi del New Jersey

Attendevo da molto tempo l'arrivo del film I molti santi del New Jersey. in originale The Many Saints of Newark. Non parlo molto di serie TV, ma sono una delle mie passioni. E tra le serie televisive una di quelle che ho amato di più è I Soprano, ideata da David Chase, andata in onda dal 1999 al 2007 su HBO negli USA e sui canali Mediaset e Sky nel nostro paese.

Della serie il film appena uscito nelle sale è un prequel, narrante vicende a cavallo tra la fine degli anni '60 e i primi anni '70.

Se I Soprano è un capolavoro delle serie televisive, I molti santi del New Jersey è invece un film mal riuscito.

L'intento della storia era quello di mostrarci come Tony Soprano sia diventato quello che abbiamo conosciuto, attraverso la storia di Dickie Moltisanti (dal quale deriva il gioco di parole del titolo), zio preferito di Tony. 

Nella messa in scena si perde uno dei primi elementi che avevano reso I Soprano un capolavoro. La verità che aveva caratterizzato l'approccio alla materia Mafia della serie si perde, con personaggi che sono poco più che macchiette e con divagazioni su eventi storici posticciamente connesse con l'intreccio principale. Quello che viene fuori è un clone in formato ridotto di film come Quei bravi ragazzi di Martin Scorsese. Ma Alan Taylor, un buon mestierante, regista di vari episodi della serie originale, di episodi de Il trono di Spade e al cinema di Thor: The Dark World, non ha neanche una frazione del geniale talento di Scorsese. Inutile anche solo entrare nel merito della regia.

Fastidiosa è la presenza di numerosi "momenti profezia", ovvero quelle frasi lapidarie messe in bocca a vari personaggi nelle quali si presagiscono i futuri tragici sviluppi. Sono tipici dei prequel posticci e non ben congegnati per essere una narrazione autonoma.

(L-r) MICHAEL GANDOLFINI as Teenage Tony Soprano and ALESSANDRO NIVOLA as Dickie Moltisanti in New Line Cinema and Home Box Office’s mob drama “THE MANY SAINTS OF NEWARK,” a Warner Bros. Pictures release. - © 2021 Warner Bros. Entertainment Inc. All Rights Reserved. Photo Credit Barry Wetcher

Il cast fa quello che può, i pur bravi Alessandro Nivola, nel ruolo principale di Dickie Moltisanti, Vera Farmiga in quello di Mamma Soprano, Jon Bernthal e Corey Stoll, rispettivamente nei ruoli di Johnny Soprano e Junior Soprano, reggono dignitosamente la parte. Fuori parte appare Michael Gandolfini, figlio di James Gandolfini (Tony Soprano nella serie), nel ruolo di Tony adolescente. Onore al merito per aver affrontato la fossa dei leoni accettando il confronto con il suo compianto padre, ma purtroppo, complice anche una scrittura frammentata e poco sviluppata, gira troppe volte a vuoto.

Fasulle come monete da 3 euro sono infine le caratterizzazioni degli iconici Silvio (John Magaro) e Paulie (Billy Magnussen).

Dal finale del film si desume che potrebbero essere vere le voci di una serie prequel incentrata sul giovane Tony Soprano, sempre smentite da HBO. 

Il risultato mediocre del film lascia intendere che forse sarebbe meglio lasciare perdere. Ma non credo che sia solo questo il motivo. 

Da un lato, in virtù del suo finale capolavoro, ben prima che morisse prematuramente Gandolfini,  I Soprano non consente seguiti.

Da un altro punto di vista la vera parte originale e interessante della storia di Tony Soprano inizia proprio con la sua crisi, con le sue domande enigmatiche e il confronto con se stesso che ha vissuto negli 86 episodi della serie. Prima era la storia di un gangster qualunque, e da questo punto di vista il già citato Quei Bravi Ragazzi ha raccontato già bene la storia di "gangster qualunque".

L'originalità della serie è stata quella di aver proposto un punto di vista totalmente diverso dal film di Scorsese o da Il padrino di Francis Ford Coppola. I molti santi del New Jersey invece chiude il cerchio riprendendo quei modelli, in forma di cattiva imitazione,  senza aggiungere nulla di importante alla storia di Tony Soprano.

 

I molti santi del New Jersey, sinossi ufficiale

I molti santi del New

I molti santi del New Jersey

"I Molti Santi del New Jersey" della New Line Cinema, è il tanto atteso prequel dell’innovativa e pluripremiata serie drammatica della HBO "I Soprano".
Il film è ambientato negli esplosivi anni '60, nell'epoca delle rivolte di Newark e degli scontri violenti tra la comunità afroamericana e quella italiana. E in particolare, è tra i gangster dei rispettivi gruppi, che la pericolosa rivalità diventa particolarmente letale.
"I Molti Santi del New Jersey" è interpretato da Alessandro Nivola ("Disobedience", "American Hustle – L’apparenza inganna"), il vincitore del premio Tony, Leslie Odom Jr. ("Hamilton" a Broadway, "Assassinio sull’ Orient Express"), Jon Bernthal ("Baby Driver – Il genio della fuga", "The Wolf of Wall Street"), Corey Stoll ("First Man – Il primo uomo", "Ant-Man"), Michael Gandolfini (la serie TV "The Deuce: La via del porno"), Billy Magnussen ("Game Night – Indovina chi muore stasera?", "La grande scommessa"), John Magaro ("L’ultima tempesta", "Not Fade Away"), Michela De Rossi ("La terra dell’abbastanza," la serie TV "I topi") con il vincitore dell'Emmy, Ray Liotta (la serie TV "Shades of Blue", "Quei bravi ragazzi") e la candidata all'Oscar Vera Farmiga ("Tra le nuvole", i film "The Conjuring").
Alan Taylor ("Thor: The Dark World"), che ha vinto un Emmy per la regia de "I Soprano", ha diretto il film da una sceneggiatura del creatore della serie David Chase, e Lawrence Konner, basata sui personaggi creati da Chase. La produzione è di Chase e Konner mentre Michael Disco, Richard Brener, Nicole Lambert e Marcus Viscidi sono i produttori esecutivi.
La squadra creativa di Taylor che ha lavorato dietro le quinte comprende il direttore della fotografia Kramer Morgenthau ("Creed II", "Thor: The Dark World"), lo scenografo Bob Shaw ("The Wolf of Wall Street", "I Soprano"), il montatore nominato all’Oscar Christopher Tellefsen ("L’arte di vincere", "A Quiet Place- Un posto tranquillo") e la costumista Amy Westcott ("The Wrestler", "Il cigno nero").
"I Molti Santi del New Jersey" è stato girato nel New Jersey e New York, e nel film sono presenti diversi personaggi famosi della serie originale che ha ispirato il film. Andata in onda per sei stagioni, la serie "I Soprano" - ampiamente considerata come una delle più grandi e influenti serie drammatiche televisive di tutti i tempi - è stata premiata con 21 Primetime Emmy Award, cinque Golden Globe e due Peabody Award, solo per citare alcuni riconoscimenti.
New Line Cinema presenta, in associazione con Home Box Office, una produzione Chase Films: "I Molti Santi del New Jersey". Il film sarà distribuito in tutto il mondo dalla Warner Bros. Pictures.

 

 

 

Matematica e fantascienza

La matematica nella fantascienza

Sarà la matematica e il suo rapporto con la fantascienza il tema della diretta in cui sarà ospite venerdì sera 1 ottobre 2021, alle 22.30, sul canale youtube di Marco Casolino. Insieme a me e Marco sarà Omar Serafini di Fantascienficast, podcast con il quale collaboro.

Del tema mi sono occupato molto in questi anni, e molto di quanto ho scritto è raccolto, in versione aggiornata, nei capitoli dedicati nel mio libro Matematica Nerd. Ma non per questo il tema può dirsi esaurito. Nuove opere, come la recente serie Fondazione, ispirata ai romanzi di Isaac Asimov, aventi tra i protagonisti dei matematici, possono dare luogo a nuove osservazioni sul tema.

Vi aspetto venerdì sera.

 

Scrivere è come tritare la carne

Si fa presto a dire scrivere. Quando ho avuto l'idea per Il nemico, avevo in testa solo il concetto generale: "un racconto sull'immigrazione".

Il ricordo che avevo degli eventi collegati alla battaglia di Adrianopoli, in particolare di un podcast di Alessandro Barbero, mi ha portato alla lettura di un saggio dello stesso autore, 9 agosto 378 . Il giorno dei barbari, edito da Laterza, di 248 pagine, disponibile anche in versione Kindle

Scelta l'ambientazione militare, ammetto che per una infarinatura sulle tecniche di combattimento ho trovato utili le agili 168 pagine di Softair. Manuale tattico-sportivo scritto da Fabrizio Bucciarelli ed edito da Edizioni Mediterranee (in versione Kindle). 

Poi mi sono chiesto come si potesse muovere in un ambiente ostile un uomo solo. E leggendo le 254 pagine del volume di Enzo Maolucci e Alberto Salza intitolato Surviving. Istruzioni di sopravvivenza individuale e di gruppo, edito da Hoepli (qui in versione kindle), ho scoperto che molte cose che pensavo sulla sopravvivenza erano false. Ci sono delle priorità che questo saggio mi ha aiutato a mettere nel giusto ordine.

Quando ho pensato alle straordinarie facoltà degli alieni di prevedere le mosse degli umani, mi sono ricordato di aver letto in passato un articolo di Felice Cimatti, Nei neuroni-specchio il riflesso sociale della natura umana. Incontro con Vittorio Gallese, pubblicato su “Il manifesto” del 22 giugno 2005.

Ma per irrobustire la citazione che ho fatto del tema, ovvero per essere certo che quelle poche righe in cui cito i neuroni specchio non dicessero fesserie, ho letto anche le 300 pagine di Il mito dei neuroni specchio,  scritto da Gregory Hickok ed edito da Bollati Boringhieri (anche in versione Kindle).

Avevo bisogno di un vero cattivo nella storia. Un torturatore che scoprisse i dettagli della fisiologia aliena allo scopo di distruggerli. La figura del Dottor Mengele è emersa dai miei ricordi. È cominciata una immersione totale nel tema, anche piuttosto disturbante, con la lettura di testi come: Sono stato l'assistente del Dottor Mengele di Miklós Nyiszli (Delta Edit, 192 pagine); Mengele. L'Angelo Della Morte In Sudamerica, di Jorge Camarasa (Garzanti, 144 pagine); Uno Psicologo Nei Lager, Viktor E. Frankl (Edizioni Ares, 160 pagine); I medici dei lager. Volume 2. Joseph Mengele. L'incarnazione del Male di Philippe Aziz (Res Gestae, 256 pagine).

La rilettura delle 100 pagine di Enemy Mine, storico racconto di Barry Longyear, nella sua versione originale edita da Tor Book (in versione Kindle), mi ha permesso di perfezionare la citazione che volevo inserire. 

Ve lo dico sinceramente, siete in molti ad aver trovato l'analogia, ma a District 9 non ci ho pensato per niente mentre scrivevo il racconto. Non è improbabile che il bel film di Neill Blomkamp si sia inserito in modo subliminale nel racconto, perché è comunque parte del mio immaginario, ma mi piace pensare che abbiamo attinto entrambi a una fonte comune, ovvero alla voglia di creare una metafora su come "il diverso" possa diventare "il nemico" se accolto con odio.

Riepiloghiamo

Ho indicato la quantità delle pagine non a caso. I libri letti sommano 1128 pagine. Ho calcolato a spanne di aver letto, e studiato, oltre due milioni e mezzo di battute (spazi compresi), per distillare i contenuti necessari a documentare, a dare supporto e credibilità, a un racconto di circa 50.000 battute nella sua prima stesura. E potrei anche non esserci riuscito fino in fondo. Il giudizio spetta ai lettori.

Quello che ritengo certo è che scrivere sia un lavoro a perdere. Tante parole ti entrano in testa, tanti concetti anche belli e interessanti. Anche se giustamente non ci sarà spazio per tutte le parole e tutti i concetti nella storia che racconterai, va bene così. La lettura e la successiva scrittura ti hanno arricchito di stimoli che non è detto che non possano tornarti utili in futuro.

Quindi, per favore, non ditemi che siete troppo impegnati a scrivere per leggere, perché non funziona così. Credetemi sulla parola.

Il programma della Eurocon 2021

L'Associazione Deep Space One ha comunicato il programma della Deepcon 2021, che quest'anno ospiterà la Eurocon e la Italcon, rispettivamente la convention europea e italiana del fantastico, a Fiuggi dal 15 al 18 luglio.

Se lo scorrete vedrete che presenterò Il Nemico e parteciperò ad alcuni incontri. Inoltre mi toccherà trepidare, oltre che per i Premi Italia, anche per la canditura di FantasyMagazine come migliore rivista ai Premi ESFS.

Di seguito il programma, sempre provvisorio per definizione, perché tutto forse lo è nella vita.

PROGRAMMA PROVVISORIO EUROCON

GIOVEDÌ 15/THURSDAY 15th

Sala Protector

16:00   Cerimonia di apertura della convention. / Opening ceremony.

16:15   Rick & Morty; science fiction taken to extremes. With Marco Passarello.

16:45   Against Female Bodies: Gender, Sexuality, and Violence in Comics. With Elisabetta Di Minico.

17:45   Fifty years of Gerry Anderson’s UFO. With Dave Lally.

18:15   The Reinassance of Italian Science Fiction. With Salvatore Proietti and Francesco Verso.

19:15   Croatian Conventions. With Ivan and Vanja Kranjcevic.

19:45   Out of this world translations. With Lucie Luka?ovi?ová, Robert Corvus, Silvia Castoldi and Flora Staglianò.

20:30   Dinner.

22:00   Assemblea sociale Deep Space One.

A seguire EATCON: buffet con le specialità regionali portate dai soci di Deep Space One e dai partecipanti stranieri. / Followed by EATCON, a regional buffet post-dinner with food from every corner of Italy brought by DS1 members and foreign guests.

Sala Orville

16:15   Trash italiano nella fantascienza: un contributo da non dimenticare. Con Marco Taddia e Daniele Barabani.

17:00   Presentazione Il nemico, Futuro Presente, Delos Digital. Con Emanuele Manco.

17:30   Le navi indistruttibili di Ishiro Honda: la fantatecnologia giapponese. Con Omar Serafini.

18.15   La saga dell’UCCI. Con Lanfranco Fabriani.

18:45   Ricordo di Vittorio Catani. Con Salvatore Proietti ed Emanuele Manco.

19:15   55 anni di Star Trek. L’ideologia di Roddenberry che fine ha fatto? Con Marco Taddia e Gianluigi Gatti.

20:30   Cena.

VENERDÌ 16/FRIDAY 16th

Sala Protector

09:30   Remembering Massimo Mattioli, a genius of cartoons. With Marco Passarello.

10:00   Star Trek, The Tempest, and Commedia dell'Arte: a long tradition outside the Hero's Journey. With Edmund Schluessel.

10:45   Lewis Carroll: from Wonderland to the Labyrinth a long trip between art and math. With Roberta De Tomi.

11:30   The Future of our Past: The Vatican Apostolic Library Digitization Project. With Giuliano Giuffrida.

13:00   Lunch.

15:00   Fantastisches Deutschland. With Robert Corvus, Bernard Henne and Arno Behrend.

16:00   Science and Science Fiction in Duckburg. With Marco Casolino.

17:00   Knowing the Neighbours: European and World SF. With Ian McDonald and Francesco Verso.

17:45   Contemporary French Science Fiction. With Ugo Bellagamba, Sybille Marchetto and Anouk Arnal.

18:30   Eurocon 2022 presentation. With Gérard Kraus.

19:00   Animation all around the world with Toonz: an Italian success story. With Claudio Mattei of Digital Video.

20:30   Dinner.

22:00   Lang Belta workshop. With Hanne Madeleine Paine.

Sala Orville

10:00   Business Meeting ESFS.

12.00   Presentazione dell’antologia Temponauti,Urania Millemondi, Mondadori. Con Salvatore Proietti, Lanfranco Fabriani e Davide Del Popolo Riolo.

13:00   Pranzo.

15:00   The Neuroscience of Vision: how what we hear affects what we see. With Marta Forcella.

16:00   Discussion Slot ESFS.

17:00   Presentazione dell’antologia Il ritorno dei Grandi Antichi (Delos Digital), della rivista Dimensione Cosmica (Tabula Fati) e dell’antologia di racconti Qualcosa d’altro (Bietti). Con Gianfranco de Turris, Andrea Gualtierotti e Max Gobbo.

18:00   Come costruire astronavi con un pennello digitale. Con Maurizio Manzieri.

19:00   Com’era il futuro, di Frederik Pohl (Delos Digital): una storia della fantascienza nell’autobiografia di un protagonista assoluto del genere. Con Salvatore Proietti.

19:30   Solarpunk: Nuovi semi dalle ceneri del Cyberpunk. Con Francesco Verso e Nico Gallo.

20:30   Cena.

22:00   Il fenomeno della fantascienza cinese: autori, convention e centri di ricerca. Con Francesco Verso, Chiara Rizzo e Francesca Bistocchi.

SABATO 17/SATURDAY 17th

Sala Protector

09:30   Ghosts, Monsters and Fairies of Bohemia. With Lucie Luka?ovi?ová.

10:15   Fanta-Scienza: Science Fiction inspired by real scientists. With Marco Passarello.

10:45   Meeting with Ian McDonald.

11:45   LICIACube: the Italian reporter of the space poll. With Simone Pirrotta of the Italian Space Agency.

13:00   Lunch.

14:30   Developing visual effects for Japanese animation production. With Shun Iwasawa, Claudio Mattei and Marco Casolino.

15:30   From MIR to ISS: cosmic ray research. With Marco Casolino.

16:30   Meeting with Eric Stillwell.

17:15   A day in the life of a visual artist. With Maurizio Manzieri.

18:00   From the stars to the pages of a book (and viceversa). With Licia Troisi.

19:00   Meeting with Chase Masterson.

A seguire sessione autografi. / Followed by an autograph session.

20:30   Gala dinner.

A seguire cerimonia di consegna dei premi: Cassiopea, Cittadella, Italia, European Awards e sfilata dei costumi. / Followed by Cassiopea, Cittadella, Italia and European Awards ceremony and costume contest.

Sala Orville

10:00   Business Meeting ESFS.

12:00   La rappresentazione dell'alterità nella distopia: corpi e menti discordanti nei luoghi cattivi della letteratura, del cinema e del fumetto. Con Elisabetta Di Minico.

13:00   Pranzo.

15:00   Un ricordo di Massimo Mattioli, genio del fumetto. Con Marco Passarello.

16:00   Presentazione della casa editrice Zona 42.

16:45   Dal senso del meraviglioso al senso del vagamondare. Con Francesco Verso.

17:30   La serialità in TV nell’epoca degli algoritmi e dei big data. Con Emanuele Manco.

18:30   A Mach 3 dal Polo Nord! 56 anni di Gamera. Con Omar Serafini.

20:30   Cena di gala.

DOMENICA 18/SUNDAY 18th

Sala Protector

10:00   How to build a starship with digital bursh. With Maurizio Manzieri.

11:00   Intelligent but nor clever: how to deceive real life AI. With Corrado Giustozzi.

11:45   Pop Culture Hero Coalition: how to fight bullying, racism and inequity. With Chase Masterson, Licia Troisi and Flora Staglianò.

12:15   The scientific aspects of Japanese animation. With Marco Casolino, Licia Troisi and Giuliano Giuffrida.

13:00   Lunch.

15:00   Meeting with Chase Masterson.

16:00   Chiusura convention. / Closing ceremony.

Sala Orville

09:00   Assemblea Italcon.

11:00   Lewis Carroll: dai non sense alla matematica, un influencer ante-litteram. Con Roberta De Tomi.

12:00   Un giorno nella vita di un artista virtuale. Con Maurizio Manzieri.

13:00   Pranzo.

Il nemico è arrivato

Il nemico, mio racconto di fantascienza inserito nella collana Futuro Presente di Delos Digital, curata da Giulia Abbate ed Elena Di Fazio, è da oggi disponibile su Amazon, Delos Store e tutti gli altri store online, che non elenco per brevità.

È un racconto di fantascienza sia militare che sociale. Il tema portante è l'immigrazione, al quale ho mescolato fonti diverse che mi piacerebbe esporvi, ma temo che possa anticiparvi troppo della trama e dei suoi colpi di scena. D'altra parte, io ho fatto la mia parte come meglio credo possibile, insieme alle editor e all'editore. Ora spetta a voi lettori giudicare se questo lavoro merita il vostro tempo e, detto pragmaticamente, i vostri soldi.

Io vi ringrazio sin da ora.

 

Il nemico

In guerra, l'arma più efficace è la parola.

Il nemico

Il nemico

Il nemico è un pezzente, un immigrato indesiderato e un po' patetico. Il nemico è un essere sconosciuto, incomprensibile e inutile. Il nemico va isolato, cacciato… a dirla tutta, va eliminato. Peccato che non sia così semplice. Dallo scrittore e saggista Emanuele Manco, una fantascienza militare attuale, problematica e, purtroppo, più vicina a noi di quanto vorremmo ammettere.

 

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