L'antologia La boutique degli incanti, curata da Maurizio Cometto, ospitata nella collana Odissea Fantasy.
Partecipo all'antologia con un racconto intitolato Roncisvalle, ispirato alla mitologia carolingia nella versione tramandata nella mia terra di origine, la Sicilia, dagli spettacoli dei pupi.
L'elenco dei racconti, con i relativi autori, e la sinossi del volume.
I racconti
Narvalo | Giovanni Manzera |
L’ultima estate del mondo | Simonetta Olivo |
Piccole storie futili | Giuliano Cannoletta |
Le assenze | Flavio D’Ippolito |
L’ultima finestra del cubo | Silvia Treves |
Veglia per il Ragnazzo | Fabio Lastrucci |
Quel che il mare restituisce | Davide Camparsi |
La mia casa ideale | Consolata Lanza |
Corteccia | Massimo Citi |
L’ultimo Natale | Raul Ciannella |
La vacanza sogno di Edgar Moore | Laura Scaramozzino |
Roncisvalle | Emanuele Manco |
Italia | Stefano Zampieri |
Il Pagüss | M. Caterina Mortillaro |
Era tutto vigneti | Giovanni De Feo |
Contrada Foro Morto | Angelo Marenzana |
La macchia | Fiorella Borin |
Il rifugio lontano della memoria | Matteo Pisaneschi |
Tra il Lete e l’Eunoè | Andrea Borla |
Le verdi ali della morte | Anna Maria Pierdomenico |
Sott’acqua | Alessandro Agnese |
Vuoto | Giulia Anna Gallo |
Altro non vorrei dire, vi lascio alla quarta di copertina, che più che risolvere cosa sia questo "realismo magico", cerca di suscitare la curiosità dei lettori.
La quarta di copertina
Definire che cos’è il “realismo magico” non è semplice.
Ad esempio: ci sono l’horror, il fantasy e la fantascienza. Tutti li conosciamo. Hanno qualcosa del realismo magico, eppure non lo sono.
Poi c’è il weird. Se si guardassero in viso, sarebbe come se un unico volto si specchiasse. Il weird apparirebbe spaventato, il realismo magico, forse, distratto.
E se provassimo a frugare nelle immagini della sua memoria storica?
Troveremmo libri dalle pagine infinite. Tigri imprigionate in stanze che non esistono. Famiglie sterminate di ultracentenari. Messaggeri che si perdono nella lontananza. Distese di blatte, scarafaggi giganti. E tante altre situazioni così.
Come i ventidue bagliori che potrete scorgere, in giornate soleggiate eppure piovose, attraverso la vetrina della Boutique degli Incanti.