Recensioni - Fantascienza

Cloverfield
Regia di Matt Reeves
Usa 2008

Vi confesso che senza l'articolo del mio amico X, non sarei andato a vederlo. In tutta sincerità sentiva puzza di bufala. Troppo battage pubblicitario, troppo sensazionalismo. Le voci di persone sconcertate che abbandonavano le sale in cloverfieldpreda al vomito, mi sembravano create ad arte. E credo che lo siano tutt'ora. Vedo di riassumere le mie impressioni di visione. Immaginatevi che nel gruppo di friends, irrompa un disastro. Un momento prima tutti a occuparsi di cazzate tipo amori, gelosie, etc, un momento dopo tutti in corsa per salvarsi la vita. Il film è girato come se fosse ripreso da una videocamera. 85 minuti di esplosioni, mostri e grattacieli in fiamme, tutto tremolante. Non che non basterebbe ispirarsi alla vita reale, tutte le fine del mese su molte delle persone che conosco incombono sfratti, taglio della luce, ecc. Disastri veri. Ma quelli non fanno scena. Solo due palle così. Insomma più reale del reale. Ed ecco che un mostro alieno che stacca la testa alla statua della liberà. New York come la Tokyo dei film di Godzilla, ce l'hanno tutti con lei.
Niente che non si sia visto in diretta nel settembre di qualche anno fa. Giusto per capirci. Il fatto è che la realtà è reale per definizione. Non si deve preoccupare di sembrare verosimile. Lo disse già Pirandello e io lo ripeto forse troppo spesso. Nel cinema per farlo sembrare verosimile ti tocca inventarti un mostro gigante, con un seguito di mostriciattoli simil Alien. I mostri veri, quelli del troppo citato 11 settembre non farebbero così paura al cinema. Chissà a quanti sceneggiatori avevano bocciato l'idea di un crollo delle twin towers, di grattacieli fumanti,di nuvole di polvere, ritenendoli un'idiozia.Ora invece si può. Il film alla fine si fa seguire. Un pop corn movie che per fortuna dura poco. Sono uscito dalla sala con un moderato mal di testa. Ma soddisfatto.

Recensione pubblicata anche sul mio blog.