"Spero che riusciate a salvarmi, ma se dovesse essere troppo tardi, vi prego di spargere le mie ceneri nel porto di Longfeng…"

Chiou Ho-shun è rinchiuso nel braccio della morte di Taiwan da oltre due decenni. Circa 19.000 persone nel mondo rischiano l'esecuzione, perché hanno commesso reati che, secondo i loro governi, devono essere puniti con la pena capitale.

Il 10 ottobre, in occasione della 10° Giornata mondiale contro la pena di morte, Amnesty International ribadisce il suo NO incondizionato alla pena capitale. Il progresso abolizionista, che ha portato 140 paesi a decidere di non applicarla, deve arrivare a porre fine a questa punizione crudele, disumana e degradante. Approfondimento.