Scritti, impressioni, opinioni.

Categoria: autoreferenziale Pagina 14 di 17

Età Mentale

Ho trovato, su segnalazione del mio amico Alister, questo test.
Il risultato è stato:

Età vera: 39 anni
Età Mentale:  45 anni

Hai una mente apparentemente matura, propria di chi possiede già qualche decennio di esperienza di vita alle spalle ma ancora non vuole decidersi ad entrare nella seconda metà della vita!

Hanno ragione. Io mi sento nato vecchio. Ma probabilmente durerà poco. Diciamo che letà tra i 20 e 40 è quella in cui ti prendi più sul serio. Anche se già intorno ai 35 ho cominciato ad avvertire il desiderio di non "crederci" più di tanto. Non so come descrivere questa senzazione. Ci provo. A ventanni ti senti eterno. Pensi di potere fare tutto. Pensi che le tue idee sono quelle che faranno diventare il mondo un posto migliore, per esempio. O pensi di potere diventare tutto quello che vuoi, e di avere il tempo per farlo. In realtà a ventanni hai tutto il diritto di prenderti sul serio, ne hai anche la forza. Le cose cominciano a cambiare verso i 30. Dopo un qualsiasi momento di passaggio, che possono essere il definitivo inserimento nel mondo del lavoro, oppure la laurea, o il matrimonio, e tutte e tre le cose insieme e tanti altri momenti, cominci a notare che le giornate si accorciano. La pila dei libri, che prima evadevi in tempo reale, si comincia ad allungare. Rimandi a domani la stesura di quel racconto. Le giornate scivolano via. Hai sonno. Sei sempre stanco. E arrivi quasi ai 40, quasi per inerzia. Non passivo intendiamoci. Hai vissuto intensamente, nonostante la frenesia. Ma cominci a capire che dovresti fare qualcosa per te stesso. Per i tuoi progetti incompiuti. Che non puoi aspettare letà della pensione per riappropiarti del tempo libero. Ho cominciato questo mese, iscrivendomi in palestra. Mai fatto prima. Ora sarò un altro quarantenne sgambettante, in lotta con la pancetta? Boh. Vedremo.
Vorrei anche tornare a scrivere sul serio. Non solo post su un blog  o nelle liste. Ma le mie storie, che da anni strepitano e urlano per uscire. Ci riuscirò?

Mi chiedo...

Tempo fa ho "festeggiato" i 5000 contatti. Dal primo dicembre 2007 a oggi cè stato un certo incremento dei contatti. Solo più di 700 in questo mese. Quindi, lettori, ci siete. Allora mi chiedo: Perchè commentate in pochi?

2001 Nights al cineforum

Stasera al consueto cineforum, lOAV tratto da uno dei più bei manga fantascientifici mai scritti, 2001 Nights di Yukinobu Hoshino. Maggiori dettagli qui.

Scorrete lacrime, disse lo sceriffo

Ossia, cè un racconto "tradotto da me" in questa antologia. Ma mi sono dimenticato di dirvi che giorno 30 gennaio cè stata la sua presentazione.
Sono decisamente distratto.

"Era il 1957 quando Philip K. Dick immaginava, nel romanzo "La Città Sostituita" (Urania 1962 n°280), lo scontro tra le immense forze che dominano luniverso in un piccolo centro della periferia americana. Queste avevano il potere di cambiare percettivamente la cittadina semplicemente rimuovendo i ricordi dalle menti dei suoi abitanti. Solo attraverso un poderoso sforzo mnemonico condiviso era possibile infine far calare lo strato di nebbia maligno che avvolgeva il tutto riportando alla luce i palazzi, le vie alberate e i luoghi della socialità cittadina.


E nel solco aperto da tali storie e personaggi che il Laboratorio Sociale Crash e lo scrittore Valerio Evangelisti, affiancato da un team di esperti traduttori, hanno deciso di pubblicare in anteprima europea gli scritti inediti del grande romanziere di fantascienza nella raccolta "Scorrete lacrime disse lo Sceriffo".
Storie e racconti per troppo tempo rimasti nel buio di un cassetto chiuso, per troppo tempo private del privilegio di essere sfogliate da mano umana. Storie che narrano, come nel più fortunato "La Città Sostituita" , della lotta tra potenze sovrumane e malefiche per il controllo della città, delle parole e della memoria. Storie che vedono protagonisti personaggi e politici impazziti manipolare la realtà e la memoria collettiva in accordo con le proprie paranoie, fino al punto in cui diventa arduo riconoscere per il lettore ciò che e reale e ciò che, invece, e semplice costruzione immaginaria di una mente perversa. Malefici "Golem", creati da perfidi burocrati stregoni, verranno aizzati contro la povera gente, contro i cittadini di fantomatiche città o semplicemente contro chiunque non concordi con i capricci e le fantasie del "Necromante" politico di turno."

Fonte: http://www.zic.it/zic/articles/art_2122.html

Carmilla

Scusate la piccola autopromozione. Ma sono su Carmilla, con una recensione del discusso romanzo Sezione pigreco quadro, che suscitò un piccolo dibattito nelle liste alle quali partecipo, in particolare Zuccamaxima e Fantascienza.

Grazie Valerio!

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