Appunti di viaggio dalla Croazia (Penisola Istriana)
Mi scuserete l
L
"terrestre" che a quella marina. Sinceramente il pesce non mi ha
esaltato. Ho adorato il prosciutto istriano, i vini Terano e Malvasia,
gli ottimi formaggi, i tartufi e alcuni pregevoli oli d
Il pesce pur fresco era poco sapido, e condito con orribili salse
all
ristorante di Pola mi è costata la metà di un qualunque ristorante
milanese medio.
Il mare è scoglioso, poche spiagge, di ciotoli, e nessuno scarico
fluviale o industriale, per cui acque limpide e trasparenti. Da vedere
le isole brioni. Pola è poi una meraviglia dal punto di vista storico.
L
300.000 reperti. Reperti romani ovunque. Ma anche bizantini e segni
evidenti della dominazione veneziane e asburgiche.
Bellissima la chiesa di Dignano, con un museo delle reliquie sacre
unico al mondo. Olio e vino sono fantastici a Dignano.A poca distanza
da Dignano c
parole. 200 mq di reperti romani direttamente sul mare!
Rovigno è invece una ridente cittadina di mare. Bella la chiesa principale.
Appena farò una cernita delle oltre mille foto digitali ve ne farò
omaggio su flickr.
Sono estasiato. E
vacanza non basta mai. Ma non ne bastano neanche 50 secondo me... 🙂
Ps. di ritorno dall
parole, ci DEVO tornare è bellissima!
Ps2. Guai a dire a Trieste che siete reduci da un viaggio in Croazia,
se vieni dalle città che ho citato. Si incazzano come iene e ti
ribadiscono che provieni dall
Anzi addirittura un ristoratore ha usato la frase "ci hanno rubato le
terre migliori".
Sinceramente in Istria ho trovato un notevole crogiulo di etnie. E
una terra di confine, talmente bella e prospera che è ovvio che abbia
fatto gola a chiunque.