Se dovessi stilare una classifica dei film di Miyazaki, io metterei in cima, a pari merito "Nausicaa della valle del vento" e "La principessa Mononoke". Sono entrambi delle favole fantaecologiste, il primo di ambientazione fantascientifica, il secondo più magico -fantasy. Hanno il loro punto di forza in personaggi a tutto tondo, e ambientazioni rese con una immaginazione ispiratissima. Anche "Laputa, the castle in the sky" riprende alcuni temi di Nausicaa, ma forse è meno riuscito dellaltro film, ma proprio di poco. "Il castello errante di Howl" è fantasioso e ben fatto. Ironico e geniale "Lupin e il tesoro di Cagliostro", il primo dei due lungometraggi dedicati a Lupin. Porco Rosso si avvale della collaborazione dellitaliano Studio Pagot. Da vedere. l Fiuto di Sherlock Holmes è in realtà un prodotto televisivo della Pagot che si avvale della consulenza, seppur alla lontana di Miyazaki. Poi non sottovaluterei i fbcbsuoi lavori televisivi. Ossia "Conan il ragazzo del futuro", che pur se indirizzato a un pubblico giovane è ottimo come caratterizzazione dei personaggi. Superiore a quella del mediocre romanzo, "Lincredibile onda", del quale il cartone è la trasposizione. Ottima è la trasposizione di "Heidi". Canzoncine amene a parte. Heidi è una delle migliori trasposizioni animate di un classico della letteratura per linfanzia. Il pur mediocre romanzo di Johanna Spiri è esaltato da un cartone che pone laccento sulla estrema espressività dei personaggi. Il lavoro sulle espressioni facciali di Heidi è assolutamente realistico. E i toni non sono quelli mielosi di "Remi" tanto per fare un esempio di prodotto realmente ruffiano e sdolcinato. Nausicaa  è forse il più bel film di animazione che ho visto in vita mia. Pieno di un sfrenata nausicaa2immaginazione. Capace di meravigliare, ma anche di un profondo significato etico, mai moralista. Forse i fantasy Mononoke e la Città Incantata sono più apprezzati. E la solita differenza tra fantascienza e fantasy. Le stesse metafore risultano più ostiche se raccontate con il linguaggio  della scienza, anziché della magia. Io ho più nelle mie corde la fantascienza del fantasy, di conseguenza apprezzo di più i racconti che usano queste ambientazioni. Anche se la scena del gigante di fango, già da sola vale tutto "la Città Incantata" secondo me. Bellissima. Concordo con chi pensa, almeno stando alle persone che conosco, con le quali scambio pareri, che Miyazaki è uno dei pochissimi che riesce a metterci tutti daccordo. Ovviamente, poi ognuno ha il suo film preferito. Ma conoscessi qualcuno che abbia espresso riserve. Non succede quasi mai.

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