In questi giorni, a causa di alcuni discorsi musicofili, mi sono tornati alla mente i Pink Floyd. Pare che giri una leggenda: che i Pink Floyd nel comporre "Dark Side of the Moon" si siano ispirati meticolosamente a scene e a dialoghi del Mago di Oz (il film). Tra laltro sulle mulattiere cè una versione del film sincronizzata con le musiche dellalbum dei Pink Floyd (due volte e mezza la durata del disco, sostiene un mio amico)....
In effetti un file chiamato "The Dark Side of Oz", lho trovato, e lo sto scaricando. Vi farò sapere. TDSOTM è stato il primo CD audio che ho comprato, lavevo anche in vinile, ma lo adoravo talmente tanto che non potevo non averlo anche in quello che, allepoca, era il formato più tecnologicamente avanzato. Da vero nerd comero...Lingegnere del suono di quel disco è un tale "Alan Parsons"....Non so se mi spiego. E tutti i vinili che ho dei Pink Floyd sono stampati con una qualità altissima. Io non avevo uno stereo stratosferico, ma sia TDSOTM che Wish You Were Here, allargarono il mio orizzonte musicale sin dal primo ascolto... Ricordo ancora lemozione di un tredicenne che si accostava a quei dischi leggendari, per me appartenenti in realtà alla generazione dei fratelli maggiori più che alla mia. Sin dalla fruizione della copertina. A me le copertine dei CD non hanno mai dato la stessa emozione. Ricordate il packging nero di "wish you were here"? Quasi ti pentivi di aprire quella busta nera.. Che comunque aprivi con la massima cura, solo su un lato, per non buttarla. Avessi avuto tanti soldi avrei comprato una copia solo per lasciarla imbustata. Io poi sarò controcorrente. Ma di WYWH adoravo "I have a cigar". Anche se estrapolare un pezzo da quel flusso è difficile. WYWH ha una sua curva emozionale da seguire pezzo per pezzo. E linsieme del disco che fa lesperienza sonora. Ma allepoca, quella contaminazione di suoni, rumori, musica mi piacque a dismisura. Vorrei poter risentire il vortice finale di questa canzone come fosse la prima volta. Io poi sono contemporaneo, per ragioni anagrafiche, di "The Wall", che per molti ha il "torto", di essere stato un enorme successo commerciale. Non sarei così critico verso "The Wall" e il successivo, "The Final Cut", a mio giudizio sottovalutato. De gustibus. Quelli che sinceramente mi hanno lasciato freddo sono i dischi dei PF da "Momentary Lapse of Reason" in poi. Quelli senza Waters. Mi sono sempre sembrati senza anima. Tecnica stratosferica fine a se stessa. Puri esercizi di stile. Rivangando con la memoria, e con la wikipedia che ti scopro su http://it.wikipedia.org/wiki/Meddle ?
"Voci riportano che "Echoes" e lultima parte di 2001 Odissea nello spazio di Stanley Kubrick siano perfettamente sovrapponibili. Non casualmente, hanno entrambi una durata di 23 31". Mi riservo anche in questo caso di verificare.
Post pubblicato anche su "Lantro della Zucca"