Il vento che accarezza lerba

Il vento che accarezza lCredo di aver visto pochi film che rifuggano la retorica più di questo.  Il trailer assolutamente fuorviante mi aveva portato a pensare che si trattasse di qualcosa di simile a "Micheal Collins" di Jordan. Invece Ken Loach dimostra sempre più di avere senso della misura. Riesce sempre a fermarsi un attimo prima di diventare troppo retorico, o troppo melenso o troppo violento. Il film narra le vicende che portarono allindependenza irlandese, tra il 1919 e il 1920. Ma narra anche delle divisioni e dei contrasti, nati successivamente tra gli stessi irlandes, sfociati in una sanguinosa guerra civile tra il 1922 e il 1923. Lo fa attraverso la storia di due fratelli, uniti nella lotta contro il comune nemico, e successivamente divisi dai contrasti politici. E un film che non è solo contenuto però. Non pensiate che la forza della vicenda oscuri la forma. Il film non eccede per un solo istante nel documentarismo.  E cinema allo stato puro. Formalmente elegante e stilisticamente misurato. Il risultato è un film della cui durata di due ore non ci accorgiamo, tanto è ben sviluppata la sceneggiatura. La scelta del cast è sicuramente azzeccata, secondo me sentiremo ancora parlare dellottimo Cillian Murphy.

Recensione pubblicata anche su Pordemovie