Regia: William Friedkin
Cast: Emile Hirsch, Matthew McConaughey, Juno Temple, Thomas Haden Church, Gina Gershon
Titolo originale: KILLER JOE
Genere: Drammatico
Durata: min 103
Anno: 2012

Sinossi
Il ventiduenne Chris Smith è uno spacciatore di droga al quale la fortuna ha voltato le spalle, ma le cose per lui peggiorano ulteriormente quando decide di ingaggiare il seducente sicario Killer Joe per uccidere sua madre e incassarne la polizza sulla vita che ammonta a 50.000 dollari. Avendo però in tasca solo un dollaro, Chris acconsente a dare a Joe come garanzia e compenso sessuale aggiuntivo per il servizio reso sua sorella minore Dottie, in attesa di incassare i soldi dell'assicurazione. O meglio, se mai riuscirà ad incassarli.

William Friedkin è stato uno dei registi che mi ha dato più emozioni nella mia vita di cinefilo. Ero troppo piccolo per ricordarmi dell'impatto di The French Connection (Il braccio violento della Legge, 1971) al cinema, ma l'ho visto e recuperato anni dopo. È uno dei miei "film della vita", insieme a un altro di Friedkin, To Live and Die in LA (Vivere e morire a Los Angeles, 1985).  Ma non si vive di ricordi o di aspettative sul futuro, basandosi sul passato.

In questo film Friedkin comincia con il suo stile pulito, elegante, la costruzione di un noir che parla del piano "geniale" di un gruppo di sfigati e che ovviamente, tanto geniale non si  rivela e va tutto in vacca. Purtroppo il registro cambia in corso d'opera, e il tentativo di passare dalla tragedia alla tragicommedia non funziona. Qualche distrazione nella sceneggiatura fa poi perdere compattezza alla storia, che diventa un guazzabuglio, fino a un finale parossistico che sfida, e perde, il senso del ridicolo.

Discontinua è la resa del pur buono gruppo di interpreti. È bravissimo Thomas Hayden Church, il migliore insieme alla Temple, efficace Emile Hirsch, mentre è una macchietta Gina Gershon e veramente ridicolo, da comicità involontaria, Matthew McConaughey, forse uno dei più sopravvalutati interpreti di tutti i tempi.

Se volete una tragicommedia, che fustighi la società americana, la famiglia, l'universo e tutto quanto, recuperate Fargo dei fratelli Cohen, e trascurate Killer Joe anche in home video. Non ne vale la pena.