Thriller - Titolo originale: The Mechanic - Interpreti: Jason Statham, Ben Foster, Donald Sutherland,  Tony Goldwin - Regia di Simon West - USA 2011 - Giudizio: 1/5

Arthur Bishop (Jason Statham) è un 'meccanico': un assassino scelto, con un codice molto severo ed un talento unico nell’eliminare in modo impeccabile ogni sua vittima. Il suo èun lavoro che richiede la massima perfezione oltre che un distacco totale e Bishop è il migliore nel suo campo. Ma quando il suo grande amico e mentore Harry (Donald Sutherland) viene assassinato, Bishop non può fare a meno di lasciarsi coinvolgere a livello personale. E così stavolta sarà lui a scegliere il suo successivo incarico: trovare i responsabili della morte del suo amico.La missione si fa più complicata quando Steve (Ben Foster), il figlio di Harry, gli rivela l’intenzione di vendicare da solo la morte del padre, determinato a scoprire quale sia stata lasua vera professione. Bishop ha sempre agito da solo, ma questa volta non può certo voltare le spalle al figlio di Harry. Nonostante sia sempre stato un killer estremamente metodico, decide di portare il ragazzo all’interno del suo mondo. Nasce così una sorta di rapportomentorediscepolo, ma mentre sono impegnati a dare la caccia al loro ultimo obiettivo, emergono una serie di complicazioni, per cui coloro che vengono assoldati per risolvere i problemi, diventano loro stessi un problema.

E' un discreto film d'azione questo remake di un classico del genere, risalente al 1972. A Hollywood ormai impazza la mania del rifacimento, forse dovuta a mancanza di buone idee originali. Non ho visto il film originale, e quindi non ho termini di paragone. Segnalo solo che questo film, visto da solo, si trascina abbastanza stancamente tra lunghe pause e momenti adrenalinici. Statham fa il suo onesto mestiere di duro inespressivo, impossibile pretendere qualcosa di più. Sprecato Donald Sutherland, mentre convincenti e in parte sia Ben Foster che Tony Goldwin.

Stunt e reparto tecnico hanno lavorato più che bene. E' un prodotto di serie A, in cui non si sono lesinati i mezzi. Peccato per la scelta dell'interprete. Non che Charles Bronson, interprete del film originale, sia passato alla storia per la vasta gamma di espressioni, ma Statham riesce a essere più monocorde di un filo da bucato.

Producono David Winkler e Bill Chartoff, ossia i figli dei produttori originali, Irwin Winkler e Robert Chartoff. Come già fu per Rocky Balboa, i rampolli non trovano di meglio da fare che ricalcare le orme dei padri senza metterci un guizzo di originalità. Quant'è dura la vita dei figli d'arte.