Scritti, impressioni, opinioni.

Volto Nascosto

Raramente un esordio bonelliano è stato più convincente. "Volto nascosto" è la nuova miniserie di Sergio Bonelli editore, il cui primo numero è ora in edicola. Interessante lVolto Nascosto n.1ambientazione. LAfrica, sulla carta, non sembra una grossa novità. Ma questa  è non la solita giungla tarzaniana, bensì lEtiopia del 1889, quando anche lItalia reclamava il suo posto al sole tra le potenze coloniali. Un pezzo della nostra storia del quale, forse, noi italiani avremmo fatto volentieri a meno. Ma un pezzo che esiste nonostante il velleitario tentativo di non parlarne. Quindi personaggi italiani, ma non solo. In realtà cè comunque molto di moderno nella miniserie. Se proprio vogliamo dirla tutta, i personaggi, specialmente quelli più consapevoli del dramma del continente africano, hanno un approccio che, a pelle, sembra più quello dei più attenti osservatori moderni. O sarà che la storia la leggiamo col senno di poi. E scopriamo amaramente che lAfrica è ancora vessata e sfruttata, ora come allora. Tutto questo è sullo sfondo della vicenda, senza che però essa sia un trattato storico sul colonialismo in Africa. Pur tuttavia lAfrica non è un pretesto. Viene mantenuto il giusto equilibrio tra impegno e racconto avventuroso, nella tradizione, mi si scusi il paragone, dei migliori romanzi a sfondo storico. Certo questo è ancora il primo capitolo, ma è un esordio che lascia ben sperare.
In questo primo numero vediamo esordire
il personaggio di Ugo Pastore, in Africa in viaggio di affari. Accompagna il padre, dirigente di una società commerciale italiana, la  Caput Mundi. In ballo cè un trattato tra l’Italia e l’Etiopia. Il suo intervento nella trattativa però potrebbe avere conseguenze imprevedibili. Nel frattempo però egli ha conosciuto un predone, chiamato Volto Nascosto, le cui fattezze sono celate dietro una maschera di argento. E proprio questa conoscenza potrà venirgli molto utile nel corso della vicenda che lo porterà fin nel cuore del deserto africano....
Ho fatto una gran fatica per non raccontarvi troppo. A corredo della vicenda ci sono personaggi  sembrano ben impostati e caratterizzati I militari italiani, la cosidetta "brava gente". Mai come in questo caso questo luogo comune sembra più ironico. Poche battute, pochi disegni molto espressivi, attenti a presentarci i personaggi in modo conciso ma completo. La vicenda e i personaggi sembrano promettere sviluppi interessanti. Il dialoghi sono assolutamente  verosimili. I disegni del primo numero, ad opera di Goran Parlov sono un chiaro omaggio alla essenzialità prattiana. Dico omaggio, perchè è talmente palese linfluenza di Pratt che si capisce chiaramente che è voluta fortemente, come omaggio al padre del fumetto avventuroso italiano. Soggetto e sceneggiatura sono d Gianfranco Manfredi.  In conclusione si tratta di uno dei migliori esordi bonelliani di sempre. A mio giudizio il migliore, da quando è iniziato il nuovo corso delle miniserie bonelliane.


Volto Nascosto n. 1, mensile
I predoni del deserto
Sergio Bonelli Editore

Prezzo Euro 2,70

Soggetto e sceneggiatura: Gianfranco Manfredi
Disegni: Goran Parlov
Copertina: Massimo Rotundo

Precedente

Belle notizie

Successivo

Film: Stardust

2 commenti

  1. Leggerò, mi hai convinta!Grazie

  2. Molto bello.
    Letto qualche giorno fa e promette davvero bene.
    Tarlo

Powered by WordPress & Tema di Anders Norén