Scritti, impressioni, opinioni.

Categoria: fumetti

Il giusto peso alle cose.

Questa striscia mi è stata segnalata dal mio amico Alister.
Lideale per un romantico San Valentino.
http://www.shockdom.com/albo/2008/mostrip-818-il-giusto-peso-alle-cose/

Fumetti: Gli Eterni

di Neil Gaiman e John Romita Jr.


Neil Gaiman è uno dei cantori degli dei moderni. O di quelle entità che,eterni agli occhi di chi non le comprende, divine appaiono. Il suo approccio a queste tematiche è sempre stato molto pragmatico. Sin dai tempi di Sandman, passando per American Gods, Gaiman ha sempre mostrato il lato “umano” del divino. Questa miniserie non fa eccezione. Essa riprende i personaggi inventati negli anni 70 da Jack Kirby. Un autore storico del fumetto americano. Autore e disegnatore senza eguali, ispiratore di generazioni di cartoonist. Non cè praticamente super eroe che non sia passato sotto le sue matite. Sicuramente i suoi capolavori sono stati il Cap America degli anni della guerra, con testi di Joe Simon e lepopea cosmica dei Fantastici Quattro, assieme a Stan Lee. Kirby era coautore. Le sue tavole rompevano tutti gli schemi del fumetto conosciuti fino a quel momento. Dopo vari dissidi lavorò con la DC Comics, per poi tornare, nei primi anni 70 alla Marvel. In quellultimo e fertile periodo lavorò su una serie di fumetti ispirati a "2001 Odissea nello spazio" e ideò “Gli Eterni”.
Gli Eterni sono la versione Kyrbiana del Pantheon Greco. Infatti gli Eterni risiedono sul monte Olimpo e hanno nomi che echeggiano quelli dei miti Greci. Entità dai poteri semi divini, e dalla lunga vita, percepiti come immortali dai normali essere umani, in realtà sono prodotto della manipolazione genetica delle scimmie primordiali da parte di una razza aliena chiamata i Celestiali. Le origini e una spiegazione aggiornata dello scopo dellesistenza degli Eterni è oggetto della trama della miniserie, per cui non posso andare oltre. Posso dirvi che a contrapporsi agli Eterni cè unaltra razza “i devianti”, anchessa prodotto dellingegneria genetica dei Celestiali. Gli Eterni sono parte integrante delluniverso Marvel, e con i super eroi di questo universo hanno sempre interagito. Qui li vediamo parecchio in disarmo, confusi con lumanità, dimentichi della loro origine. Un quadro del tutto simile a quello di American Gods. In più Gaiman inserisce i personaggi nel pieno della guerra Civile che vede i super eroi contrapposti in due fazioni. Loperazione è quindi dautore, ma non dimentica degli stilemi della serialità. La miniserie risponde a molti interrogativi, ma apre anche enormi orizzonti a sviluppi futuri, come una serie o altre miniserie. Un succoso antipasto a mio giudizio. Spero che gli ottimi spunti non si annacquino. Cosa capitata con la miniserie 1602, i cui seguiti non sono stati allaltezza dellottima miniserie di Gaiman. Oltre alle buone idee la miniserie ha ottimi dialoghi, e strepitosi disegni. John Romita Jr. è sicuramente allaltezza della cosmica immaginazione del maestro Kirby. Da leggere.


Neil Gaiman e John Romita Jr.
100% Marvel. Gli Eterni n. 1 - Panini Comics 2007 - ISBN: 978883437182

Volto Nascosto

Raramente un esordio bonelliano è stato più convincente. "Volto nascosto" è la nuova miniserie di Sergio Bonelli editore, il cui primo numero è ora in edicola. Interessante lVolto Nascosto n.1ambientazione. LAfrica, sulla carta, non sembra una grossa novità. Ma questa  è non la solita giungla tarzaniana, bensì lEtiopia del 1889, quando anche lItalia reclamava il suo posto al sole tra le potenze coloniali. Un pezzo della nostra storia del quale, forse, noi italiani avremmo fatto volentieri a meno. Ma un pezzo che esiste nonostante il velleitario tentativo di non parlarne. Quindi personaggi italiani, ma non solo. In realtà cè comunque molto di moderno nella miniserie. Se proprio vogliamo dirla tutta, i personaggi, specialmente quelli più consapevoli del dramma del continente africano, hanno un approccio che, a pelle, sembra più quello dei più attenti osservatori moderni. O sarà che la storia la leggiamo col senno di poi. E scopriamo amaramente che lAfrica è ancora vessata e sfruttata, ora come allora. Tutto questo è sullo sfondo della vicenda, senza che però essa sia un trattato storico sul colonialismo in Africa. Pur tuttavia lAfrica non è un pretesto. Viene mantenuto il giusto equilibrio tra impegno e racconto avventuroso, nella tradizione, mi si scusi il paragone, dei migliori romanzi a sfondo storico. Certo questo è ancora il primo capitolo, ma è un esordio che lascia ben sperare.
In questo primo numero vediamo esordire
il personaggio di Ugo Pastore, in Africa in viaggio di affari. Accompagna il padre, dirigente di una società commerciale italiana, la  Caput Mundi. In ballo cè un trattato tra l’Italia e l’Etiopia. Il suo intervento nella trattativa però potrebbe avere conseguenze imprevedibili. Nel frattempo però egli ha conosciuto un predone, chiamato Volto Nascosto, le cui fattezze sono celate dietro una maschera di argento. E proprio questa conoscenza potrà venirgli molto utile nel corso della vicenda che lo porterà fin nel cuore del deserto africano....
Ho fatto una gran fatica per non raccontarvi troppo. A corredo della vicenda ci sono personaggi  sembrano ben impostati e caratterizzati I militari italiani, la cosidetta "brava gente". Mai come in questo caso questo luogo comune sembra più ironico. Poche battute, pochi disegni molto espressivi, attenti a presentarci i personaggi in modo conciso ma completo. La vicenda e i personaggi sembrano promettere sviluppi interessanti. Il dialoghi sono assolutamente  verosimili. I disegni del primo numero, ad opera di Goran Parlov sono un chiaro omaggio alla essenzialità prattiana. Dico omaggio, perchè è talmente palese linfluenza di Pratt che si capisce chiaramente che è voluta fortemente, come omaggio al padre del fumetto avventuroso italiano. Soggetto e sceneggiatura sono d Gianfranco Manfredi.  In conclusione si tratta di uno dei migliori esordi bonelliani di sempre. A mio giudizio il migliore, da quando è iniziato il nuovo corso delle miniserie bonelliane.


Volto Nascosto n. 1, mensile
I predoni del deserto
Sergio Bonelli Editore

Prezzo Euro 2,70

Soggetto e sceneggiatura: Gianfranco Manfredi
Disegni: Goran Parlov
Copertina: Massimo Rotundo

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