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Categoria: romanzo

Eric -Emmanuel Schmitt
ibrahimLeggo dalle brevi note biografiche : Eric -Emmanuel Schmitt,  drammaturgo,ibrahim saggista e romanziere di fama internazionale. Tra i suoi libri, Il vangelo Secondo Pilato e Mounsier Ibrahim e i Fiori del Corano.
Io ci aggiungo   Oscar e la dama in Rosa, perchè in realtà sono proprio gli ultimi due che ho appena letto.

Mounsier Ibrahim e i Fiori del Corano è un romanzo di formazione. Il piccolo Mosè, anche chiamato Momo, vive in un quartiere immaginario di Parigi. Una Parigi sicuramente multietnica. Vive con un padre depresso e, approcciandosi alla pubertà, è ansioso di scoprire le gioie della vita. Ma il piccolo romanzo non è una storia di educazione sentimentale. E anche, come tutti i romanzi di formazione, una storia di amicizia. Lamicizia tra lebreo Momo e il musulmano Ibrahim, gestore di un piccolo emporio. Momo vede nellanziano droghiere la figura paterna che non ha mai avuto. Nel corso del romanzo lamicizia si evolverà fino a sviluppi,  magari prevediibili, ma raccontati senza perdere il senso della misura e con buon ritmo. Una favola che alla fine non si fa mai moraleggiante.  Il pregio principale di Schmitt è che non scivola mai nella facile enfasi. Così è per Mounsier Ibrahim, ma è ancora più vero per il secondo piccolo romanzo di cui scrivo, ossia Oscar e la dama in rosa. In questo secondo caso il rischio di scivolare nel facile melodramma è fin troppo evidente sin dallinizio. Non è affatto facile parlare degli ultimi giorni di un bambino malato di leucemia senza scivolare in facili figure retoriche. Invece anche in questo caso Schmitt riesce nel compito. Riesce a commuoverci senza essere ruffiano. Anche in questo romanzo cè un rapporto tra un un bambino e un anziano. In questo caso una signora che va a trovare il bambino malato per portargli un po di conforto. Un conforto che gli affrantioscar genitori non riescono a dare. Lanziana suggerisce al piccolo Oscar un gioco: fingere di vivere ogni giorno 10 anni di vita e scrivere quindi una lettera a Dio che li racconti. Oscar immagina quindi una vita che non vivrà mai, guardando alle cose "da adulti" con la schietta obiettività di un bambino. Credetemi, anche se mi è stato difficile trattenere le lacrime, non credo che mi siano state strappate a forza con facili trucchi. Riepilogando, consiglio questi due piccoli romanzi perchè raccontano delle storie con la semplicità delle cose buone.

Oscar e la dama in rosa
Rizzoli - Collana: BUR - Scrittori contemporanei

Pagine 90 - Formato 13x20 - Anno 2005 - ISBN 8817005436 -  Euro 5,00

Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano

e/o - Collana: I Super

Pagine 123 - Formato 13,50x21 - Anno 2006 - ISBN 8876417117 Euro 8,50

Pubblicato anche su Il leggio

Preda di Micheal Crichton

predaHo appena finito Preda di Crichton e colgo loccasione per esternare le mie impressioni di lettura.
Come al solito Crichton realizza un prodotto professionalmente dignitoso. La documentazione scientifica sembra verosimile. Non è molto plausibile alla fine, ma la costruzione appare verosimile.
Invero in questo romanzo i colpi di scena sono assolutamente prevedibili.
Il tema principale è poi il solito. Luomo pasticcia con la tecnologia, magari per brama di potere o di denaro, qualcosa va storto e viene severamente punito.
Un Crichton copia e incolla alla fine, un Jurassic Park dove al posto dei dinosauri ci sono le nano particelle.

Pubblicato anche su il leggio.

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