
La morte di Richard Wright mi colpisce perchè scava nella memoria condivisa della mia generazione, ma anche di quella dei miei padri e delle successive. Ho scoperto i Pink Floyd che ero praticamente bambino, grazie a mio padre. Ricordo persino il pezzo, l
Ma all
E poi di un disco la cosa più importante è la musica. E proprio in quel pezzo Wright ha dato un contributo fondamentale.
All
Ma la forza della musica, della bella musica, è la capacità di raggiungerti senza particolari strumenti critici, di colpire alle emozioni più profonde.

Così è stato per quel disco, i quei solchi scavati sono ormai illeggibili, ma sopravvive non solo nella mia memoria, ma anche tra i miei cd ed mp3, in compagnia dell
Che ne sapevo io di Mellotron, sintetizzatore ARP e Moog, organo Hammond, piano elettrico e pianoforte?
Nulla. Non potevo immaginare quanta versatilità dovesse avere il sig. Wright per utilizzare questi strumenti nel disco.
Ciao Richard. E grazie di tutto.
gmp67
Buon viaggio Mr Wright....ovunque tu vada....grazie per quello che ci/mi hai lasciato.
utente anonimo
Ciao, complimenti x le belle parole su Wright.
Anch'io l'ho ricordato nel blog di un amico di cui allego il link.
Senza la sua tastiera non ci potranno essere più i Pink Floyd.
Ciao Rich.
Gio.