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Limoni argentini, no grazie

Se penso che ieri ho visto al supermercato i limoni argentini (sic) e che per comprarli italiani limoni(siciliani oltretutto ๐Ÿ˜‰ ) ho dovuto prendere quelli biologici a 2,50 kg mi viene da piangere.
Oltretutto leggo in giro degli orribili trattamenti che vengono operati sulla buccia.
Se poi penso che questi limoni ce li ritroviamo per esempio nei nostri aperitivi, mi viene il freddo. Sarà una fissazione da comunista ecologista, ma a me fa venire il freddo lidea delle migliaia di chilometri  che questi limoni devono compiere, su navi o aerei. Quante tonnellate di carburante vengono impiegate? Quanto CO2 viene prodotto? Non sono un tecnico, in rete si troveranno risposte, e me le andrò a cercare, perchè sono curioso, oltre che incazzato. Oltretutto vengono colti veramente verdissimi, perchè la maturazione continua anche dopo il distacco dallalbero.
In questo momento i limoni siciliani non sono succosi come nella fruttificazione invernale. Le regole del commercio vogliono lomologazione del gusto. In verità pur se poco succosi, i limoni estivi sono ottimi con sale e/o zucchero.
Mi direte, siamo nel libero mercato, se non li vuoi non li compri. Va bene. Io ho un reddito discreto, ma vi assicuro che a comprare 4 limoni a due euro e 50 mi piange il cuore, il denaro non si spreca, oltretutto vendendo il nostro futuro.

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2 commenti

  1. utente anonimo

    Finalmente qualcuno con le mie stesse preoccupazioni. Quest'estate ho trovato limoni argenti (quasi esclusivamente) in Puglia, nel Lazio, a Roma e a Latina sia dai fruttivendoli che nei grandi e piccoli supermercati e poi in Romagna da Lugo a Faenza, persino in piccoli centri come Brisighella, San Martino in Gattara, ecc...
    Questi limoni puzzano di stantio, la buccia lucidissima sembra quella dei frutti di plastica con cui giocano i miei figli. Facevo le granite di limone, ho provato con questi strani oggetti gialli, il sapore è disgustoso. Sono di origine siciliana e so qual'è il giusto sapore, non capisco cosa sia successo perchè vi sia una così larga diffusione, dal sud al centro al nord. Immagino accordi firmati tra il nostro governo e quello argentino. Ne sono contrariato, allucinato è come se gli olandesi importassero tulipani dal Congo

  2. utente anonimo

    Limini dell'Uruguay e Argentini arrivano in aereo anche a Firenze. Limoni siciliani (anche a prezzo all'ingrosso uguale, a detta di un fruttivendolo) non sono commercializzati... Di questa stagione avrebbero la buccia dura... E' più appetitosa quella trattata con funghicidi e altrO per arrivare lucida da un altro continente? Nel frattempo agrumeti fiorenti stanno seccandosi nel trapanese, dove non è più remunerativo coltivarli. Ci sono i GAS e io compro limoni siculi. Ma come riuscire a mantenere lì la voglia di coltivarli? piera

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