mano_cornuto1

Curnuto!


Dalle mie parti non è solo un insulto alla onorabilità di una persona, o una insinuazione di scarsa fedeltà del compagno/a.Il concetto è un po più ampio. Intanto dipende molto dal tono. Se lo dici in tono scherzoso un "cornuto" o un "cornutazzo" è un tipo in gamba, spiritoso, furbo.

Certe volte cè autocompiacimento a darsi del "cornuto". Un detto siciliano dice "per un cornuto, un cornuto e mezzo". Come a dire che per ogni azione cè una reazione maggiore e contraria, in spregio alle leggi della fisica, ma non alle dinamiche personali di una terra dura da vivere.
Apprezzamento è anche il modo di dire "corna dure". Chi ce le ha preferisce vantarsene. Se uno è "corna dure" si spezza ma non si piega, e dovrebbe meritare rispetto.
Se il tono è incazzato  allora è un insulto, ma non sempre nel senso di cui sopra, bensì si da del cornuto a colui che osa frapporsi fra linsultante e un suo scopo, lecito o illecito.
Di solito per un automobilista tutti gli altri automobilisti sono cornuti per definizione. Solo per il fatto di stare lì, per strada, per nulla pronti a fermarsi per dargli strada.
Chi si oppone al  mafioso o a un  delinquente  è un "gran cornuto",  perchè non gli viene riconosciuto il diritto di opporsi. Non puoi osare nulla.
Una logica ribaltata assolutamente aberrante, sono un cornuto se oso oppormi a un sopruso, mentre come vittima io considero cornuto colui che si impone a me.
Ma chiedere a un delinquente onestà intellettuale è chiedere troppo. A un mafioso poi, che giura fedeltà alle cosche sulla Bibbia, dove  sono scritti i dieci comandamenti,  è chiedere la luna.
Talvolta linsulto è esteso anche alla progenie e ai consanguinei: "Curnuto tu, e tutta a to razza" (Cornuto tu, e tutta la tua progenie).
Il massimo si raggiunge quando si chiede partecipazione: "Curnuto tu, e cu un tu dice pure!". (Cornuto tu e anche chi non te lo dice). E a quel punto scatta il coro di chi, non volendo sfigurare, partecipa al coro "CORNUTO!".
Selve di corna, con significati anche opposti. Come sempre la Sicilia è terra di contraddizioni