Quando qualche mese fa usci il mio saggio Dieci consigli per scrivere fantascienza, nell'anomalo standard PDF, le principali e legittime osservazioni furono:
1) Perché solo in PDF?
2) Perché non cartaceo?

Alla domanda 1) posso rispondere che da qualche giorno chi ordina l'ebook riceve un epub, quindi un vero e proprio ebook.

Alla domanda 2) rispondo che da oggi è disponibile sul sito anche la versione cartacea del volume.

Chi mi conosce sa che leggo tanto in elettronico quanto in cartaceo. Non rimpiango l'"odore della carta", ma allo stesso tempo non ritengo che l'elettronico sia la panacea di tutti i mali.

Insomma, molto pragmaticamente, ritengo che sia giusto avere entrambe le versioni.

10 consigli per scrivere fantascienza

10 consigli per scrivere fantascienza

D'altra parte il cartaceo consente di avere dei riscontri immediati. Dall'esperienza diretta con precedenti presentazioni di opere in ebook ho imparato che con l'elettronico una percentuale molto piccola di lettori conferma poi la sua intenzione di acquistare il libro. Sono intenzioni da intercettare sul momento, la disponibilità immediata del cartaceo consente di farlo, l'ebook no, a meno di non trovare un modo di farlo acquistare subito.

D'altra parte la cosa bella di acquistare un libro alle presentazioni, per gli appassionati, è la copia firmata dall'autore.

Eh sì, perché non vi nascondo che i libri che scrivo vorrei anche venderli, non ci trovo nulla di male in questo.

Per cui adesso non ci sono più scuse.

Se la vostra obiezione era "non c'è il cartaceo", potete acquistarlo a questo link o alle presentazioni che terrò più avanti.

Se la vostra obiezione era "non c'è l'epub", vi confermo che quello che trovate a questo link non è un pdf, ma un vero ebook.

Se proprio il volume non vi interessa, me ne farò una ragione intendiamoci, ma dovrete trovare altre scuse, o dirmi che proprio non vi interessa, o non dirmi nulla, visto che siamo nel libero mercato ed è vostro diritto decidere cosa vi interessa e cosa no.

Da parte mia posso dirvi che il mio saggio non è solo un prontuario per scrittori, ma un vero e proprio compendio di cosa per me sia la fantascienza. Quindi è un testo di critica, un saggio più articolato di un manuale.