Ogni mattino Bod fa colazione con le buone cose che prepara la signora Owens. Poi va a scuola e ascolta le lezioni del maestro Silas. E il pomeriggio passa il tempo con Liza, sua compagna di giochi. Bod sarebbe un bambino normale. Se non fosse che Liza è una strega sepolta in un terreno sconsacrato. Silas è un fantasma. E la signora Owens è morta duecento anni fa. Bod era ancora in fasce quando è scampato all
Il Figlio del Cimitero (The Graveyard Book), l
In questo romanzo Gaiman riprende il personaggio di Nobody Owen, detto Bod, che era stato protagonista di un racconto nella raccolta Il cimitero senza Lapidi e altre storie nere.
Il target adolescenziale non è sinonimo di puerilità nelle trame e nella struttura narrativa. Molto del miglior Gaiman lo si può trovare nelle prove destinate a un pubblico di ragazzi, quando non di bambini, si pensi a Coraline o Stardust.
Questo romanzo quindi ha una ottima costruzione narrativa, ricca di spunti e di personaggi ben strutturati.
Se il lettore giovane viene sicuramente accarezzato dall
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Il giovane Bod cresce con naturalezza assieme a quelle creature che invece nel mondo normale sono viste con paura, come vampiri, fantasmi, licantropi, in un un luogo oltretutto legato alle paura ancestrale della morte, come il cimitero.
Il merito di questo tema è di riportare il tema della morte al centro dell
Ricordiamoci come molte tradizioni popolari invece mirano a fare prendere ai bambini confidenza con il tema, come per esempio il culto dei regali dai morti, che è ancora vivo nel sud-italia.
Questo non è mai stato un problema nel mondo anglosassone, che festeggia da sempre Halloween. Ma Gaiman toglie a questo rapporto ogni morbosità o eccesso di granguinolesco, retaggio dell
Il romanzo è anche un racconto di formazione, che ci mostra la curiosità di Bod verso il suo mondo di origine, il mondo dei vivi, quello dove dovrebbe essere di casa, ma con il quale invece ha grosse difficoltà di comunicazione.
Anche il tema della difficoltà di comunicazione non manca di illustri precedenti, ma nel complesso la proposta di Gaiman non stona, perchè ben scritta.
A qualcuno poi l
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Il figlio del Cimitero (The Graveyard Book, 2008) - FANTAHORROR - Mondadori - I Grandi - 2009 - traduttore: Giuseppe Iacobaci - pagine 344 - prezzo 17,00 euro - giudizio:
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